Camminare, Camminare e Camminare
Pensateci solo un attimo, esiste azione piu semplice come quella di mettere un piede davanti all’altro?
Camminare è la nostra prima forma di libertà fin da quando siamo neonati, da quel momento inziano le scoperte, le esplorazioni e le prime cadute.
Le cadute tutto sommato sono positive anche loro: ci sono Capitomboli memorabili degni dei migliori video di Paperissima, ridicoli e simpatici; Tuffi che al momento in cui sei in terra ti ripeti “ma sono proprio scemo”, per la banalità con la quale valutiamo il doppio carpiato malriuscito con il fedele “Senno-di-poi” al nostro fianco, e poi ci sono i Crolli, quelli che magari non hai nemmeno cercato (almeno consapevolmente), arrivano e basta e ti senti schiacciato manco fossi nella stanza dello spirito e del tempo.
Probabilmente anche tu che stai leggendo senti ancora un po il bruciore delle tue ultime ginocchia sbucciate frutto di qualche calata rovinosa, e fidati, anche io di capitomboli-tuffi-crolli ne ho vissuti e creati a bizzeffe. Ognuno di noi è un piccolo eroe perchè ha trovato la forza ed il coraggio per rialzarsi.
Stanco di cadere sempre sullo stesso ginocchio ho deciso di rialzarmi, non senza paure ed ansie,ma solo con un po di coraggio e sana follia.
Nel mio percorso di vita sto aprendo una parantesi lunga 2500 km, lasciando indietro quanto di buono e cattivo costruito fino ad ora, tornando a vivere di cose semplici, passo dopo passo, con l’umiltà di un Pellegrino e la curiorità di una Volpe.
¡Buen Camino!